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I risparmiatori più prudenti di frequente investono parte del loro denaro in titoli di Stato, ovvero obbligazioni emesse dal Ministero dell'Economia.
Tali titoli si possono acquistare durante le aste pubbliche oppure rivolgendosi alla propria Banca di fiducia, o ancora tramite gli intermediari finanziari.
Il rischio è minimo, ma purtroppo anche il rendimento è basso, registrando un trend discendente nel corso degli ultimi anni.
I titoli di Stato sono di versi tipi e tra essi ricordiamo i seguenti:
- BOT > Buono Ordinario del Tesoro con una scadenza che non supera i 12 mesi;
- BTP > Buono del Tesoro Poliennale di durata superiore ai 12 mesi;
- CTZ > Certificato del Tesoro Zero Coupon (CTZ) con scadenza pari a 2 anni;
- CCT > Certificato di Credito del Tesoro con una scadenza a medio lungo termine.
Come si vede esistono diverse tipologie di investimento ed ogni investitore può scegliere di vincolare i propri risparmi per un periodo di tempo variabile tra pochi mesi e diversi anni.
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